Cricut Maker – cosa ho imparato nei primi due mesi (in quarantena però, valgono doppio)

Lo scorso Venerdì 21 febbraio era il mio compleanno e dal lunedì successivo sono scattate le prime misure restrittive  in Friuli Venezia Giulia per contrastare il contagio da Coronavirus. Il mio regalo di compleanno ha reso la quarantena decisamente più operosa, perché è arrivata la tanto agognata Cricut Maker (ancora grazie maritino mio).
Questo post vuole essere un bilancio delle mie prime armi, in Italia questo attrezzo delle meraviglie è arrivato da poco, spero di poter essere utile a qualche crafter nostrana che desidera saperne di più direttamente in italiano.


Che cos’è Cricut Maker?
Innanzitutto, per chi non ne ha mai sentito parlare, Cricut è un  brand piuttosto famoso in USA che produce plotter da taglio domestici. In pratica e per farla molto breve, sono delle macchine che hanno l’aspetto di una comune stampante, ma al posto di stampare, tagliano ed incidono una serie di materiali fra cui la carta, il cartoncino, la stoffa fino ad arrivare a fogli di plastica o legno.

Perché ho scelto Cricut?
In commercio esistono diversi modelli e altri brand molto noti con prezzi diversi, ma si oscilla comunque fra le 250€ ai 500€. Si tratta quindi di un piccolo investimento, la scelta non è banale.
Io ero molto indecisa fra Cricut e Silhouette, ma ho optato per Cricut Maker (il modello completo della gamma, la versione senza Bluetooth) per due motivi principali:
  • Taglia anche la stoffa ed ha ottime prestazioni con il feltro/pannolenci, materiali che io uso parecchio
  •  Ha una precisione di taglio davvero elevata
Unico difetto? il prezzo…è infatti una delle più salate. Circa sette giorni dopo il mio acquisto (pardon, il mio regalo), è stata lanciata sul mercato Cricut Joy, un modello compatto, più economico e con funzionalità più semplici…che rappresenta un’ottima alternativa per chi vuole fare un investimento più basic. Da quanto ho capito Joy non taglia la stoffa, quindi comunque non l'avrei scelta, ma ormai avevo fatto la frittata e sinceramente non ho approfondito molto, anche per evitare pentimenti precocissimi.

Installazione e primi utilizzi
Nella confezione trovate tutto l’occorrente per iniziare a fare delle prove e potete lavorare da subito con la carta, per la quale serve la lama classica (inclusa nella confezione) e con la stoffa, per la quale serve la lama rotante (sempre inclusa nella confezione).

L’installazione è davvero semplice, Cricut infatti lavora con un software gratuito scaricabile online (Cricut Design Space) e una volta che effettuate la registrazione, potete iniziare subito a sperimentare.
Io NON sono una grafica, ho scarse competenze e non so usare software professionali  di grafica Illustrator o InDesign, percui,  fidatevi se vi dico che il programma è davvero facile ed intuitivo! Ci sono anche moltissimi progetti gratuiti da scaricare, non dovete fare altro che seguire le istruzioni per tagliarli.

Come tutte le cose comunque, ci vuole un po’ di pratica per iniziare a gestire tutte le funzionalità e iniziare a fare dei veri progetti personalizzati da zero, ma online ci sono tantissimi tutorial, con spiegazioni passo passo.
Una delle più brave e complete è Jennyfermaker  che spiega molto bene tutti i passaggi e da moltissimi consigli e tricks per principianti. Io ho iniziato a documentarmi cercando automaticamente nei blog americani ed inglesi, convinta che in italiano non ci fosse nulla...invece, la bravissima Eleonora di Sweetbiodesign nel suo canale Youtube ha realizzato diversi video molto esaustivi, che vi aiuteranno a scegliere impostazioni e lame per tagliare diversi materiali. Ovviamente se l'avessi scoperta subito, avrei evitato di tagliare la gomma crepla con la lama sottile, con il risultato non precisissimo che potete vedere nel post ghirlanda con chuncky crochet.

In questo primo periodo, più che progetti veri e propri, ho sperimentato il taglio con diversi tipi di lame e diversi tipi di materiali. Se sulla carta le cose filano lisce subito, sugli altri materiali ci sono regolazioni e un po’ di prove da fare, ma una volta che si conoscono i settaggi, si parte a dare sfogo alla creatività.

Le possibilità e le applicazioni sono davvero infinite e quando si comincia ad usarla, se ne intuiscono meglio le potenzialità e si entra in una sorta di loop in cui basterà soltanto avere l’attrezzatura giusta per il taglio da fare e tutto il resto è noia.

La Cricut Maker sembra una macchina per la carta solo all'apparenza, in realtà si possono realizzare una montagna di altre cose, con tantissimi materiali. Questo qui è il mio primo progettone, fatto riciclando una lavagna di sughero, dipingendola ed usando il vinile per la decorazione.


Se siete alle prime armi come me e non siete principalmente scrappers, potete andare anche a sbirciare la mia bacheca Cricut di Pinterest dove ho iniziato a pinnare e raccogliere i tutorial e le idee che vorrei realizzare.


Nel prossimo post vorrei iniziare a mostravi qualcosa sulla mia Cricut in azione…vi ricordate il tutorial delle nuvolette di gesso? Vi mostrerò come ho realizzato lo stencil preparatorio.
Se avete qualche domanda o dubbio, scrivetemi e sarò felice di aiutarvi.
A presto!


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